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Quante volte deve mangiare un gatto?

- Categoria: Gatti

Ti ritrovi da poco con un piccolo felino e ti stai chiedendo quante volte deve mangiare un gatto? La domanda è più che lecita se è la prima volta che ti ritrovi ad accudire un gatto. Capire l’esatta quantità di cibo e calorie che dovrebbe assumere il proprio gatto durante tutto l’arco della giornata è fondamentale per regalargli il giusto benessere. Tuttavia non si può rispondere alla domanda riguardo a quanto deve mangiare un gatto in maniera definitiva. L’alimentazione di un gatto dipende da vari fattori che incidono sulle quantità e la frequenza. Tra questi fattori troviamo:

  • Età
  •  Stile di vita
  • Sterilizzazione

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Quanto mangia un gatto in base all'età: gattini

Le esigenze caloriche di un gatto variano a seconda dell'età ma, come accennato, non solo. Un gatto deve mangiare in base alla propria età prima di tutto. Un gattino appena nato dovrebbe cibarsi essenzialmente di latte materno. In caso non fosse possibile, il veterinario saprà indicarvi la giusta alternativa alimentare, nel frattempo evitate di dargli il latte di mucca. 

Già dopo quattro settimane, i cuccioli di gatto sono pronti per essere svezzati, ovviamente con quantità di cibo adatte al loro piccolo stomaco che fino ai sei mesi riesce ad accogliere porzioni di cibo davvero ridotte. L’ideale sarebbe alternare cibo umido e cibo secco. Di quest’ultimo, gli si possono somministrare piccole quantità anche fino a cinque volte al giorno, quantità che poi subiranno variazioni di dosaggio man mano che il felino cresce.

Quante volte mangia un gatto adulto

Una volta sviluppato bisogna capire quante volte mangia un gatto adulto. Un gatto si definisce adulto già a un anno di età. Per capire di preciso quante volte al giorno dovrebbe mangiare un gatto e che cosa, sarebbe utile farsi fare un calcolo del fabbisogno nutrizionale dal proprio veterinario, per avere una linea guida precisa. 

In sua assenza, è utile sapere che il gatto è un animale molto abitudinario, per cui vorrà mangiare sempre alla stessa ora e nello stesso posto, possibilmente dalla sua ciotola pulita. Guai a cambiargli qualcosa! Sarebbe a vostro rischio e pericolo. La quantità dipende sempre dal suo stile di vita. Se troppo sedentario, meglio diminuire le porzioni ed evitare cibi calorici. Riguardo alle quantità del cibo incide anche la possibilità del gatto di uscire al freddo, oppure di trascorrere buona parte della giornata vicino al termosifone.

Oltre ai due pasti principali da fargli mangiare ogni dodici ore, si possono intervallare pasti secchi, a esempio croccantini, da lasciargli nella sua ciotola.

In genere, i gatti sanno autoregolarsi. Se dovete assentarvi per molte ore durante il giorno sapranno come fare per farsi bastare il cibo fino al vostro ritorno, e fare in modo di non rimanere mai senza. Ovviamente, esistono anche delle eccezioni. Come per ogni essere vivente, dipende dal carattere del felino, ma in genere l’indole pacata ed equilibrata è quella che prevale.

Gatto anziano o sterilizzato: quanto deve mangiare?

Quando il gatto raggiunge i sette/otto anni di età, si può considerare già maturo. In questi casi, soprattutto se si tratta di gatti domestici che non fanno molta attività fisica, è preferibile dargli da mangiare cibi più facilmente digeribili, meno volte al giorno, e che contengano quei nutrienti che lo aiuteranno ad affrontare gli acciacchi dell’età.

Se le fasi della vita sono utili per comprendere quante volte deve mangiare il gatto, ci sono anche altri fattori che incidono sulla sua alimentazione come, ad esempio, la sterilizzazione.

Un gatto sterilizzato subisce uno squilibrio ormonale che porta ad una diminuzione dell’attività fisica e ad un aumento della fame. Spesso quindi, questo tipo di gatti può soffrire di aumenti di peso e tendere ad ingrassare più facilmente. Ecco perché è utile calcolare l’esatta quantità di cibo giornaliero necessario al suo fabbisogno e scegliere alimenti adatti al suo stile di vita, che gli forniscano i nutrienti necessari al mantenimento del suo benessere, senza contribuire all’aumento della sua massa grassa.

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In caso di qualsiasi dubbio, leggi attentamente le etichette delle confezioni alimentari oppure chiedi consiglio al tuo veterinario. 

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Cibo per gatti

Maria Reale

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